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“MUSIC LULLABY”
per la scuola di musica di Ostana

Metodologia e sfondo teorico

La musica, in quanto forma espressiva più completa ed articolata è fondamentale nella formazione del bambino che, quanto più è piccolo tanto più un programma mirato e specifico saprà essere stimolante sotto tutti gli aspetti nel modo più naturale.

“Music Lullaby” è stato pensato per entrare nel mondo dei piccolissimi attraverso i luoghi e le persone che fanno parte del suo universo.
È un percorso che nasce in seno alla Metodologia Suzuki e con cui condivide alcuni aspetti quali il coinvolgimento del genitore, il principio dell’imitazione come base dell’apprendimento musicale e il metodo che si rifà all’attivismo pedagogico, basato quindi sulla centralità del bambino, sulla sua soggettività e unicità e ,di conseguenza, sul rispetto dei suoi personali ritmi di crescita e apprendimento. Il percorso, dunque, prevede l’inserimento della musica quale veicolo di educazione, formazione e sviluppo psicomotorio per i bambini di fascia d’età 0-3 anni, accompagnati da un genitore che parteciperà attivamente alla lezione, fungendo da mediatore, da esempio e da “porto sicuro” per il bambino che si troverà così a gestire più serenamente una situazione di collettività e novità in tutti i sensi. Le varie esperienze sono studiate in modo da poter essere proposte a più livelli a seconda dell’effettiva età del bambino e permettendogli di utilizzare il suo canale privilegiato di apprendimento, ovvero il corpo.

Progetto finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU

Le date gennaio-maggio 2024 del corso di musica sono:
19 gennaio
2 febbraio
16 febbraio
1 marzo
15 marzo
5 aprile
12 aprile
3 maggio
17 maggio

Il corso si prefigge determinati obbiettivi, essenziali per orientare il lavoro dell’insegnante, ma ricordando sempre che ogni bambino è unico e speciale, e così anche i suoi tempi di crescita e di sviluppo delle abilità. Sarebbe presuntuoso pretendere il raggiungimento di determinate capacità da parte di tutti i bambini (ricordandoci che abbiamo a che fare con fasce d'età molto diverse tra loro), negli stessi tempi e con gli stessi risultati. Il percorso vuole essere prima di tutto un'ESPERIENZA, un momento in cui il bambino si sente presente e vive in prima persona la scoperta della musica, insieme alle persone a cui è legato e un’occasione di sviluppo di tutte le competenze trasversali che l’apprendimento della musica può offrire.

Obbiettivi specifici (musicali e competenze trasversali)

  • Sviluppo dell’orecchio ritmico e melodico;
  • uso dello spazio e coordinamento generale;
  • conoscenza del proprio corpo;
  • scoperta e sviluppo della motricità fine;
  • sviluppo del senso del gruppo e della socialità;
  • sviluppo e potenziamento della memoria;
  • sviluppo del linguaggio;Materiali, organizzazione del percorso e struttura della lezioneLe lezioni si terranno da ottobre 2024 a maggio 2025 con cadenza settimanale (fatta eccezione per le festività) e avranno la durata di 45 minuti. Il percorso si concluderà a maggio 2024 con una “festa-concerto” dedicata a tutti i bambini ed alle loro famiglie. Durante le lezioni verranno utilizzati strumenti e materiali che il bambino dovrà avere nel suo zainetto personale:
  • due legnetti;
  • un sonaglio;
  • una pallina di spugna;
  • un pupazzo che si chiamerà "Lulla";
  • due nacchere;
  • un fazzoletto colorato di stoffa;
  • Cd o tracce mp3 del repertorio e degli ascolti;

Il materiale sarà fornito dal docente durante la prima lezione.

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La lezione è così strutturata:

  • SALUTO INIZIALE: una canzoncina che indica che la lezione è iniziata, durante la quale vengono salutati tutti i bambini presenti;
  • ASCOLTO: si presenta il brano di ascolto, legato, per quanto riguardagli aspetti ritmici, melodici e armonici, all’obbiettivo settimanale;
  • CARTELLO RITMICO: ogni bambino ha il suo "Lulla" personale, unpupazzo a cui è attaccato un cartello indicante una figura ritmica che cambia ogni tre settimane. Si impara a salutarlo con un gesto particolare ogni volta che lo si incontra;
  • ESERCIZI RITMICI E DI VOCALITÀ: sono strettamente collegati e a loro volta legati ad esercizi di sillabazione e articolazione, oltre che a una precisa gestualità;
  • CANZONCINE: legata a gesti e movimenti, può essere riproposta a diversi livelli di elaborazione in modo da stimolare il bambino seguendo un percorso in crescendo;
  • SALUTO FINALE: per salutarsi e concludere la lezione.
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Celeste Veglia

Celeste Veglia inizia a suonare la chitarra classica nel 1999 all'età di 6 anni con il metodo Suzuki, seguita dal maestro Elio Galvagno.
Con la scuola Suzuki particolarmente significative sono state la partecipazione come solista al Senior Concert della 14° Suzuki Method Word Convention, al Concerto dell'orchestra d'archi Internazionale di Professori Suzuki diretta da Jean-Claude Latil a Borgofranco e la partecipazione pluriennale al festival saluzzese Chitarrissima. La passione per la musica e la chitarra crescono insieme a lei e la portano a completare il percorso Suzuki all'età di 15 anni.

Prosegue poi gli studi con il maestro Cristiano Alasia presso l'Istituto Fergusio di Savigliano. Dopo la maturità superiore concretizza le sue due passioni attraverso un doppio percorso universitario. Nel 2016 si laurea al Triennio Accademico in chitarra classica presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino e all'Università degli studi di Torino presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione ad indirizzo Prima Infanzia, conseguendo entrambi i titoli con il massimo dei voti.
Nel 2011 ha intrapreso il corso di formazione per insegnanti CML, finalizzato all'educazione dei bambini attraverso la musica, che ha concluso con l'esame di abilitazione nel 2013 con una tesi sull'evoluzione del linguaggio nei bambini. Durante la stagione operistica 2016 del Teatro Regio di Torino ha partecipato alla messa in scena del “Pollicino” di Hans W. Henze in qualità di seconda chitarra solista. Ha partecipato attivamente come solista e in formazioni da camera ad eventi e manifestazioni culturali di cui di particolare rilevanza sono stati la rassegna “I Concerti di Santa Pelagia” in collaborazione con l'Opera Munifica Istruzione e la rassegna chitarristica internazionale “Six Ways”.

Nel 2020 conclude il suo percorso universitario con la laurea magistrale in “Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi” e nel 2021 si diploma da privatista in chitarra classica presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo. Dal 2013 collabora come insegnante di chitarra per bambini e CML presso vari istituti musicali della provincia di Cuneo e porta avanti progetti di educazione musicale all'interno di scuole e servizi educativi per l’infanzia.
Ha maturato esperienze professionali anche al di fuori dell’ambito musicale, come docente di sostegno nella scuola pubblica ed educatrice. Il suo percorso di formazione continua è attualmente orientato all’approfondimento della didattica musicale per bambini e allo studio approfondito della pedagogia dolce.

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