La Scuola di “O”

La Scuola di “O” nasce a luglio 2022, dopo la bella esperienza della scuola estiva che ha accolto più di 20 piccoli e le loro famiglie in un’atmosfera serena e gioiosa, Viso A Viso e il Comune di Ostana annunciano ufficialmente ad ottobre l’apertura della Scuola di “O” per bambini dagli 1 ai 3 anni, un progetto fortemente voluto dalla Cooperativa di Comunità e dall’Amministrazione che, in questa come in altre occasioni, lavorano insieme per favorire l’attivazione di servizi per la comunità di Valle, quella esistente e per quella futura. La scuola nasce come esigenza espressa dalle giovani famiglie e diventa il cuore del paese, che crede nei più piccoli e nei loro genitori quali principali protagonisti del processo di rigenerazione in atto.

La scuola non intende essere alternativa o sostituirsi all’ente pubblico, ma anzi lavorare in sinergia, offrendo un presidio educativo per i bambini più piccoli, carente in tutta la Valle. Coerentemente con questo principio la scuola utilizza il trasporto pubblico da Paesana a Ostana con la presenza dell’educatrice a bordo.

La Scuola di “O” ha sede presso la Mizoun de la Villo – la casa del welfare alpino (2), progetto di Massimo Crotti, Antonio De Rossi e Luisella Dutto, architettura pubblica accogliente e di grande bellezza, senza dimenticare gli altri spazi a disposizione delle attività dei piccoli: i boschi, i prati, le frazioni e i sentieri di Ostana, ma anche Lou Pourtoun (Auditorium per psicomotricità, teatro e musica).

 

(1) “La scuola elementare di Ostana al termine dell’anno scolastico 1971/72 viene soppressa per mancanza del numero minimo di alunni previsti dalla vigente normativa. Gli allievi hanno potuto continuare la scuola a Paesana (…)” http://www.reneis.org/it/quaderni/pietra-su-pietra/

(2) https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2020/05/05/la-casa-alpina-mizoun-de-la-villo–parte-della-rinascita-del-borgo-di-ostana.html

La Mizoun de la Villo non era inizialmente destinata ad accogliere una scuola, ma si è adattata perfettamente al nuovo uso emerso dal dialogo con le famiglie.

Sono previste anche attività di teatralizzazione condotte da operatrici qualificate.

L’insieme armonico dell’alta qualità dei percorsi culturali offerti, della straordinaria bellezza naturale della valle e del Parco del Monviso, della presenza della vivace comunità educante è la cifra distintiva della Scuola di “O”. Un presidio di welfare alpino che testa un nuovo tipo di scuola, provando a scardinare alcuni pregiudizi legati alla montagna.

La montagna non è per i giovani.

In montagna i bambini non hanno nulla da fare.

Chi vive in alta valle deve necessariamente scendere a valle per avere un’offerta culturale di valore.

Non si può avere tutto. Si deve scegliere tra cultura e qualità ambientale.

La Scuola di “O” è un’infrastruttura educativa e culturale che insieme alla posta, alla panetteria, al presidio medico, al centro civico e culturale Lou Pourtoun con gli spazi di coworking e la biblioteca, insieme alle attività produttive prova ad affermare una possibilità: vivere nelle terre alte non è più un’esperienza per pionieri, ma per chiunque condivida alcuni valori essenziali. La nuova abitabilità delle Alpi parte dalle cose essenziali, dalla scuola prima di tutto, dalle famiglie.