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lA SCUOLA DI "O"

La scuola di "O"

Si parte sempre dal nome.
Come chiamare il luogo dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, uno spazio educante aperto e inclusivo?
Abbiamo scelto da subito di chiamarla “scuola”. Intenzionalmente abbiamo evitato il termine baby parking, che più correttamente definisce l’attività, ma che nella sua traduzione italiana (parcheggio per bambini) indica l’opposto di quello che desideriamo per la nostra comunità: uno spazio accogliente, un luogo da abitare e in cui crescere, la casa di tutti, aperta anche oltre gli orari delle attività, gestita in condivisione con le famiglie.
Si ma quale scuola? Abbiamo pensato alla “O” di Oustano, la vocale che apre e chiude il nome del paese che ci ha adottati, cui sentiamo di appartenere. Ma anche “O”, personaggio femminile o maschile, umano, animale o vegetale, un disegno da completare, un’identità (individuale e collettiva) da costruire insieme. Infine, ma non per ultimo “O” da leggere come Ohh: espressione di meraviglia, motore di tutte le cose. Quindi: Ostana, immaginare insieme chi saremo, senza perdere la meraviglia. Partiamo da qui.

La Scuola di “O” nasce a luglio 2022 esattamente 50 anni dopo la chiusura della scuola di Ostana come esigenza espressa dalle giovani famiglie e diventa il cuore del paese, che crede nei più piccoli e nei loro genitori quali principali protagonisti del processo di rigenerazione in atto. La coincidenza celebra la seconda vita di Ostana, frutto della visione, della forza, della dedizione di una comunità piccola e tenace.

Viso A Viso e il Comune di Ostana  annunciano ufficialmente ad ottobre 2022 l’apertura della Scuola di “O” per bambini dagli 1 ai 3 anni, un progetto fortemente voluto dalla Cooperativa di Comunità e dall’Amministrazione che, in questa come in altre occasioni, lavorano insieme per favorire l’attivazione di servizi per la comunità di Valle, quella esistente e per quella futura.
dal 2023 la scuola accoglie un percorso di formazione musicale a cura di Celeste Veglia e successivamente a cura APM Saluzzo, un percorso di espressione teatrale, lettura a cura di BAO Biblioteca Aperta di Ostana.
Dal 2023 inoltre la scuola di O, per bambini dai 12 mesi ai 12 anni, sarà aperta giugno luglio e agosto, dando così un’offerta completa e senza precedenti alle famiglie residenti o frequentanti la valle.

Tutto il processo ha dato vita a una comunità educante partecipativa, gioiosa e inclusiva che favorisce il benessere sociale e culturale dei più giovani, vero risultato positivo, al di là dell’attivazione dei servizi educativi.
L’insieme armonico dell’alta qualità dei percorsi culturali offerti, della straordinaria bellezza naturale della valle e del Parco del Monviso, della presenza della vivace comunità educante è la cifra distintiva della Scuola di “O”. Un presidio di welfare alpino che testa un nuovo tipo di scuola, provando a scardinare alcuni pregiudizi legati alla montagna.

La montagna non è per i giovani.
In montagna i bambini non hanno nulla da fare.
Chi vive in alta valle deve necessariamente scendere a valle per avere un’offerta culturale di valore.
Non si può avere tutto. Si deve scegliere tra cultura e qualità ambientale.

La Scuola di “O” è un’infrastruttura educativa e culturale che insieme alla posta, alla panetteria, al presidio medico, al centro civico e culturale Lou Pourtoun con gli spazi di coworking e la biblioteca, insieme alle attività produttive prova ad affermare una possibilità: vivere nelle terre alte non è più un’esperienza per pionieri, ma per chiunque condivida alcuni valori essenziali. La nuova abitabilità delle Alpi parte dalle cose essenziali, dalla scuola prima di tutto, dalle famiglie.

Famiglie di ogni tipo e di ogni provenienza.

Tutte le info qui.

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